Personale della Squadra Mobile di Lodi - coordinato dalla locale Procura della Repubblica - a conclusione di una articolata attività di indagine, ha individuato tre presunti responsabili di diversi furti e tentativi di furto ai danni di altrettanti esercizi commerciali di Lodi e provincia nel settore della telefonia e dell'informatica.

I colpi sono avvenuti in particolare nel mese di dicembre dell'anno scorso con un medesimo 'modus operandi'.

Gli agenti, ora, hanno dato esecuzione ad una Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lodi, nei confronti di un romeno, considerato dagli inquirenti l'autore in particolare di un primo furto commesso il 12 dicembre a San Colombano al Lambro (MI), di un secondo l'11 dicembre a Lodi, di un terzo il 15 dicembre a Codogno e di un tentativo di furto sempre a Codogno nello stesso giorno.

Gli investigatori hanno poi eseguito le ricerche di un secondo romeno, destinatario anche lui di un analogo provvedimento di Custodia Cautelare in Carcere, rintracciato oggi a Milano e fermato da personale della Questura di Milano.

Sono state eseguite altresì due perquisizioni locali e personali, una a carico di uno dei due romeni e l'altra a carico di un italiano residente in provincia di Lodi, indagato in stato di libertà poiche' ritenuto il "ricettatore" dei telefoni e dei dispositivi provento dei furti.

Il sodalizio aveva preso di mira diversi negozi di telefonia della provincia di Lodi e Milano, con colpi mirati portati a segno che avevano consentito alla banda di asportare molti smartphone, tablet, smartwatch e po portatili dall'ingente valore commerciale.

Ora i tre sono a disposizione dei magistrati locali.