Non si limitavano a sottrarre dalle auto parcheggiate i beni trovati al loro interno, ma se scoprivano le chiavi di casa, svaligiavano anche quella.

Si tratta dei tre giovani bergamaschi di età compresa tra i 25 e i 35 anni fermati dai carabinieri di Bergamo - in collaborazione con i colleghi di Torino e di Brescia - perchè ritenuti colpevoli di almeno dieci colpi avvenuti a Bergamo, Bolgare, Brusaporto, Cavernago, Zandobbio, Costa di Mezzate, Fontanella e Nembro. 

Secondo quanto appurato dagli inquirenti, i tre prendevano di mira auto parcheggiate, le forzavano e s'impadronivano del contenuto allontanandosi con auto di grossa cilindrata opportunamente artefatte per non essere scoperte.

Se trovavano le chiavi di casa del malcapitato di turno, svaligiavano anche quella, riportando le chiavi in auto per non destare sospetti.

Per i tre il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bergamo ha deciso la misura cautelare del carcere in attesa del giudizio.