Dopo quasi due anni e mezzo di indagini, la Polizia Stradale di Torino ha individuato un’organizzazione composta da italiani, albanesi ed egiziani ritenuta responsabile dagli inquirenti di ricettazione e riciclaggio internazionale, per quanto riguarda auto di lussco e macchine operatrici rubate nel nord Italia.
Gli agenti hanno eseguito oggi 14 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone; il personaggio di spicco dell’organizzazione è ritenuto un egiziano residente a Chiasso in Svizzera, che è stato fermato a Milano, dove peraltro è avvenuta la maggior parte delle custodie cautelari.
Altri interventi sono stati eseguiti nelle province di Cremona, Bergamo, Torino, Alessandria, Piacenza, Pavia e Como.
Nel corso delle indagini è stato tracciato il riciclaggio di 12 auto di alto valore e di 10 macchine agricole e da cantiere, come escavatori, betoniere e rulli compressori, il tutto per un ammontare stimato di circa un milione di euro.
L’operazione è partita da Torino grazie a una segnalazione proveniente dalla Polizia della Slovenia nel dicembre 2020, che indicava un luogo, in via Pinchia nel capoluogo piemontese, in cui erano state caricate delle auto di lusso da un ignaro carro attrezzi, che era stato contattato dall’organizzazione.
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