L'altra sera, verso le 19:00, gli agenti della Squadra Mobile milanese, nel corso di un servizio per il contrasto dei reati predatori, hanno notato i due marocchini intenti a rovistare all’interno di un sacchetto all’esterno di un esercizio commerciale in corso Buenos Aires.

Poco dopo, uno dei due, un ventottenne, ha fatto accesso all’interno del negozio e, approfittando di un momento di distrazione dell’addetto alla sicurezza, ha sottratto un giubbotto dal valore di 129 euro, per poi dirigersi verso l’uscita facendo così scattare l’allarme antifurto, il tutto mentre il 25enne, all’esterno, monitorava la situazione.

I poliziotti, appostati nelle vicinanze, hanno bloccato i due, recuperando la merce sottratta.

A seguito di un controllo, inoltre, sono stati trovati in possesso di un sacchetto contenente vestiti di diversi marchi con dispositivo anti-taccheggio e cartellino di vendita per circa 200 euro di merce: dovranno ora rispondere di furto in concorso e ricettazione ai magistrati milanesi.

Sempre in serata, i poliziotti della Squadra Mobile hanno notato altre due persone, questa volta sudamericane, aggirarsi con fare sospetto tra i vari dehors presenti in via Paolo Sarpi.

Intorno alle 20, si sono avvicinati a un gruppo di ragazzi intenti a consumare un aperitivo in un locale di corso Garibaldi. In particolare uno dei due, risultato poi un venticinquenne peruviano, dopo essersi posizionato alle spalle di una donna, un’italiana di 29 anni, si è impossessato della sua borsa coprendola con il proprio cappotto per poi allontanarsi con il complice, un diciannovenne cubano, il quale era appostato lì vicino.

Gli agenti, che hanno assistito alla scena, sono intervenuti fermando i due responsabili, restituendo la refurtiva alla vittima ignara di quanto accaduto; gli stranieri, colti in flagranza, dovranno rispondere ora di furto in concorso ai magistrati.