Nelle ultime settimane sono state molte le segnalazioni riguardanti una banda di malviventi che a bordo di un’Audi station wagon bianca stava terrorizzando le campagne mettendo a segno una serie di furti nelle cascine del territorio.

Gli ultimi avvistamenti risalgono ai giorni scorsi a Chieve e Moscazzano dove i malviventi con la scusa di essere degli addetti all’ufficio igiene avevano distratto i vari proprietari delle cascine riuscendo a portare a termine furti di denaro e monili in oro.

Nonostante le varie segnalazioni ai carabinieri, i malfattori erano sempre riusciti ad allontanarsi prima dell’arrivo delle pattuglie. Nel pomeriggio di ieri in una cascina di Camisano, in cui si allevano maiali, l'Audi è tornata a farsi vedere. Il copione sempre lo stesso: mentre due dei tre malfattori intrattenevano l’agricoltore con lo stesso modus operandi, un terzo è riuscito a entrare in casa, dove però si è trovato faccia a faccia con l'anziano padre che, chiesto il motivo della presenza ed insospettito dalla giustificazione poco credibile, ha spinto i tre a fuggire a gran velocità verso la bretella della Brebemi.

Immediata la chiamata ai carabinieri della Compagnia di Crema estesa anche ai comandi della provincia di Bergamo per rintracciare la banda, ma senza successo. L'allerta è al massimo: le forze dell'ordine invitano gli agricoltori a prestare la massima attenzione e chiamare subito il "112" in caso di presenze sospette.