Nella tarda serata di lunedì scorso, 19 febbraio, i Carabinieri di Morbegno hanno portato a termine un’articolata attività di indagine, avviata nel dicembre dell’anno scorso, volta ad individuare la coppia responsabile di una serie di furti e tentati furti commessi di notte ai danni di numerosi esercizi pubblici e commerciali di Morbegno.

I militari, grazie all’acquisizione e all’attenta analisi delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza pubblica e privata presenti nei pressi dei luoghi interessati dai furti, sono riusciti a ricostruire gli eventi e ad identificare i presunti autori: un giovane di ventun'anni, di origine straniera e un altro italiano di diciotto, entrambi residenti in bassa valle, con precedenti, entrambi tossicodipendenti.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sondrio, valutati gli univoci e concordanti elementi raccolti dai Carabinieri di Morbegno, ha richiesto ed ottenuto nei loro confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, che è stata eseguita ilgiorno dopo.

Nel corso di perquisizioni personali e domiciliari, sono stati recuperati e restituiti al legittimo proprietario 13 telefoni cellulari e la somma di circa 300 euro, risultati essere parte della refurtiva asportata da un negozio di elettronica di Morbegno la notte del 28 gennaio.

I Carabinieri di Delebio hanno proceduto all’esecuzione di un’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Sondrio, su richiesta della Procura, nei confronti di un 33enne italiano senza fissa dimora, pregiudicato, anch’egli presunto autore di una serie di furti aggravati commessi ai danni di ristoranti, macchine in sosta ed abitazioni del Comune di Delebio, nei mesi di ottobre e novembre dell'anno scorso, scoperti grazie alla meticolosa attività d’indagine svolta dai Carabinieri.

L’uomo è stato raggiunto in carcere a Lecco, dove si trovava per un'altra serie di furti che avrebbe commesso nella provincia di Lecco.