Giovedì 24 ottobre, I Carabinieri di Bagnolo Cremasco sono intervenuti in un parcheggio pubblico di Vaiano Cremasco e nel parcheggio del cimitero di Chieve per due segnalazioni di furto, avvenute su auto in sosta.

I proprietari delle auto hanno riferito ai militari di aver trovato il vetro della portiera lato guida completamente infranto e riferivano che erano stati asportati i rispettivi portafogli contenenti tutti i documenti, carte di credito e 100 euro in contanti.

I militari, acquisite le immagini delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza urbana hanno accertato che la vettura con a bordo due malviventi era una Fiat Bravo, poi rinvenuta nei pressi di Montodine.

Uno dei due soggetti presenti all’interno dell’auto sospetta è stato identificato attraverso l’elaborazione e l’incrocio delle immagini di più telecamere di video sorveglianza e dal successivo riconoscimento fotografico fatto da alcuni testimoni che avevano parlato con lui.

Si tratta di E.A. 24 enne, italiano residente a Dalmine (BG) già noto alle Forze dell’Ordine per analoghi precedenti penali; veniva deferito alla Procura della Repubblica di Cremona in stato di libertà per furto aggravato.

La madre dell’uomo B.A.M. 48 enne, intestataria dell’auto, pluripregiudicata per reati contro il patrimonio, il giorno stesso del fatto si è recata al Comando Carabinieri di Bergamo per denunciarne il furto.

Il Comando di Bagnolo Cremasco l'ha denunciata per simulazione di reato; infatti la donna ben sapendo che l’auto fosse nelle disponibilità del figlio ne denunciava il furto tentando di eludere le indagini.