Erano da poco passate le 22 quando le volanti della Questura di Varese, venivano allertate dalla locale Centrale operativa, per un furto in atto all’interno di un bar di Varese, ancora chiuso al pubblico per effetto dalla normativa cosiddetta “anti-Covid”.
lgnoti avevano utilizzato due grossi sassi per spaccare la vetrina e introdursi all’interno del bar.
Poco più in là, gli operatori notavano due donne allontanarsi con fare sospetto che venivano immediatamente fermate e sottoposte a controllo.
Appariva evidente, fin da subito, il loro coinvolgimento nel furto appena perpetrato: una delle due, infatti, riportava una vistosa ferita da taglio, procuratasi, verosimilmente, all’atto di introdursi all’interno del locale ed entrambe non fornivano una spiegazione plausibile sulla loro presenza sul luogo.
Sottoposte a perquisizione personale la stessa dava esito negativo, ma, occultato poco distante i poliziotti rinvenivano uno zaino colmo di stecche di sigarette e bottiglie di alcolici.
Messe alle strette le due donne, maggiorenni, di cittadinanza italiana, finivano per ammettere l’addebito e venivano tratte in arresto, in concorso tra loro, per il reato di furto aggravato.
Su disposizione del Pubblico Ministero venivano tradotte presso la casa circondariale di Como, mentre la refurtiva veniva restituita al proprietario del bar.
Dopo la convalida dell’arresto sono state sottoposte alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...