L'altro pomeriggio un equipaggio della Squadra Volanti, interveniva a seguito di segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa della Questura di Monza Brianza, in merito alla probabile presenza in Via Guerrazzi del proprio PC portatile asportato poco prima mentre si trovava a Milano, da due soggetti, probabilmente nordafricani, di cui forniva una dettagliata descrizione.
Gli operatori della Polizia di Stato giunti immediatamente nel luogo segnalato individuavano un ragazzo corrispondente alla descrizione, che alla vista dell’auto della Polizia cercava di cambiare direzione e di eludere il controllo.
Veniva immediatamente fermato e controllato e all’interno dello zaino i poliziotti rinvenivano 4 PC portatili e 1 paio di “EarPad”.
Veniva pertanto accompagnato presso gli Uffici della Questura, poiché privo di documenti, da cui risultava essere cittadino marocchino, già noto alle forze dell’ordine, per cui non riuscendo a giustificare il possesso dei dispositivi elettronici di cui era stato trovato in possesso si procedeva a denunciarlo per ricettazione.
Inoltre, risultando residente nel Comune di Novara, tramite la Divisione Polizia Anticrimine della Questura veniva avviato nei suoi confronti il procedimento amministrativo volto all’irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Monza.
Nella stessa serata alle 20.00 circa, sempre a seguito di segnalazione alla Centrale Operativa della Questura di Monza Brianza, un altro equipaggio della Squadra Volanti, interveniva in Via Azzone Visconti a Monza dove un coreano segnalava la presenza dei propri AirPods che gli erano stati rubati nello stesso pomeriggio a Milano.
Anche in questa circostanza gli operatori della Polizia di Stato grazie alla descrizione fornita riusciva in poco tempo a individuare il ragazzo autore del furto, che seppure avesse cercato di eludere il controllo provando ad allontanarsi velocemente, una volta fermato e controllato, veniva trovato in possesso all’interno del proprio borsello delle “AirPods” oggetto di furto, nonché di ulteriori 3 cellulari, di cui non riusciva a fornire spiegazioni sulla provenienza.
Pertanto, il soggetto, algerino, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, veniva accompagnato presso gli Uffici della Questura di Monza Brianza.
Qui giungeva, successivamente, anche il proprietario delle “AirPods” che riconosceva nell'algerino uno degli autori del furto patito poche ore prima.
Per tale motivo si procedeva ad indagarlo per furto aggravato in concorso. Lo straniero stato appena scarcerato dalla Casa Circondariale di Roma dove era stato detenuto sempre per il reato di furto.
Nei confronti di entrambi gli stranieri è stato immediatamente attivato l’Ufficio Immigrazione della Questura, per l’adozione di tutti i provvedimenti volto a verificare la regolare permanenza sul territorio italiano.
Da quanto successivamente accertato e a seguito della denuncia di furto presentata dai proprietari della merce trovata in possesso dei due nordafricani, nella giornata del 14 novembre, due Top Manager di un’azienda coreana, erano stati derubati di due zaini, con all’interno i PC portatili e le cuffie AirPods, nei pressi dell’Hotel dove alloggiavano e, accortisi immediatamente del furto, avevano monitorato gli apparecchi tramite la geolocalizzazione e nel contempo avevano chiamato la Polizia di Stato per indicare la posizione dei dispositivi.
Tutta la refurtiva è stata riconsegnata ai legittimi proprietari.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...