La Regione sta facendo la sua parte: ora tocca al Governo.

E' quanto ha ribadito oggi il consigliere regionale lodigiano, Claudio Pedrazzini, dopo l'aggressione ad un controllore su un convoglio della linea ferroviaria Piacenza-Milano.

“L’aggressione subita questa mattina a Santo Stefano Lodigiano da un controllore in servizio su un treno regionale è un fatto molto grave, ma che purtroppo non ci sorprende. E’ da tempo che denunciamo i rischi per la sicurezza sui convogli e nelle stazioni e la necessità di maggiori investimenti per le forze dell’ordine - ha osservato Pedrazzini -. Solo due giorni fa uno straniero con ordine di espulsione aveva accoltellato un poliziotto in Centrale a Milano; oggi un controllore viene ferito, sempre da uno straniero armato di coltello, sul Piacenza-Milano: due fatti preoccupanti avvenuti in situazioni in cui invece dovrebbe essere assicurata la massima tutela alle migliaia di persone che ogni giorno utilizzano il trasporto pubblico per lavoro, studio e turismo".

"In Regione Lombardia - ha proseguito il consigliere regionale - abbiamo già investito sulla prevenzione: 3 milioni di euro sono già stati impegnati per garantire la presenza di guardie giurate sui treni, oltre 6 milioni di euro garantiscono alle forze dell’ordine e forze armate di viaggiare gratuitamente sui nostri mezzi fornendo la disponibilità a intervenire in caso di bisogno e oltre 20 milioni negli ultimi 3 anni sono stati messi a disposizione per garantire 480 progetti sulla sicurezza nelle città e nei comuni lombardi. Il Governo, invece, deve fare di più, evitando altri tagli sul comparto della sicurezza, anzi investendo su uomini e mezzi, in particolare della polizia ferroviaria, e valutando l’opportunità di consentire il presidio dei treni anche ai militari".

"Va inoltre ripensato con urgenza - conclude Pedrazzini - il tema dell’accoglienza dei grandi flussi di immigrati che sbarcano in Italia e che rappresentano motivo di forte preoccupazione per la sicurezza dei nostri cittadini. La mia solidarietà al controllore ferito e a tutto il personale del trasporto pubblico locale”.