Nei giorni scorsi, nella notte, un equipaggio del Commissariato di Crema, durante un controllo, aveva fermato un veicolo sospetto condotto da un italiano residente in provincia di Pavia.
L’uomo non era stato in grado di esibire alcun documento di guida e, da un controllo alla banca dati interforze, era emerso che era anche destinatario di un provvedimento di revoca della patente, peraltro già disatteso alcuni mesi prima, quando era stato trovato alla guida del veicolo in provincia di Milano.
Una volta accompagnato negli uffici di via Macallè l’incauto autista è stato denunciato per recidiva nella guida senza patente.
La sorpresa è tuttavia arrivata successivamente quando un poliziotto, all’atto di prelevare la propria vettura nel parcheggio pubblico di via Macallé, ha rinvenuto a terra alcuni pezzi di una patente di guida italiana. Raccolti i frammenti ed effettuata un’operazione di collage, è emerso che la patente distrutta era una patente falsa intestata proprio all’autista sanzionato nei giorni precedenti.
Il pavese ha quindi dovuto fare una seconda visita all’ufficio Volanti del Commissariato di Crema per la notifica di una seconda denuncia a suo carico, questa volta per il reato di uso di atto falso.
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