Una notte d’inferno: è quella che si è scatenata sulla Bassa Lodigiana col passaggio della perturbazione prevista dagli esperti.
A Corno Giovine come a Maleo, a Santo Stefano Lodigiano e a Caselle Landi si è registrata una vera e propria bufera di vento, con grandine e acqua che fra l’una e le due si è abbattuta a due passi dal Po.
Secondo le prime rilevazioni ci sono stati danni al mais e alla soia, oltre a danni ai tetti e alberi secolari abbattuti.
In alcune aree la grandine ha spianato quasi il 100% del raccolto. Nella fascia investita dalla bufera si trovano circa 30 aziende agricole.
Da gennaio a oggi la Lombardia è stata colpita da oltre 10 tempeste di grandine e la stima dei danni sfiora ormai i 10 milioni di euro, di cui più della metà in provincia di Bergamo, dove anche stanotte sono caduti chicchi grossi come nocciole.
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