In queste ore in cui tutti gli sforzi sono rivolti verso la “gestione dell'emergenza”, Confagricoltura Lombardia, attraverso la rete delle sue sedi territoriali, sta attentamente monitorando le problematiche che stanno affrontando le aziende agricole dentro e fuori la “zona rossa” definita all’interno della provincia di Lodi.
Per le prime, l'aspetto di maggiore delicatezza è oggi quello della concessione delle deroghe di ingresso in “zona rossa” che dovrebbero arrivare nelle prossime ore dalle Prefetture sulla base di quanto stabilito dalle ordinanze emesse dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana; per queste imprese a breve si segnala anche il problema dell’approvvigionamento delle materie prime di produzione e del trasporto all’esterno di prodotti agricoli e trasformati.
Per le aziende agricole del resto della Lombardia, invece, le preoccupazioni più forti riguardano eventuali rallentamenti che si dovessero verificare sulle piattaforme dei grandi gruppi agroalimentari che sono presenti della zona del Lodigiano. Il blocco di queste realtà produttive, anche solo per 24 ore, determinerebbe gravi ripercussioni anche per il ritiro dei prodotti agricoli in Lombardia e non solo.
Confagricoltura Lombardia auspica un efficace coordinamento a livello istituzionale, per rendere chiara ed uniforme l’applicazione delle norme.
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