Puntare sulla didattica innovativa per potenziare le proposte rivolte ad adolescenti e giovani del Lodigiano.

E' uno degli obiettivi del progetto TiLab, promosso da Fondazione Cariplo e da Regione Lombardia per rilanciare la formazione professionale nel territorio.

L'impegno è di sostenere gli insegnanti a lavorare con maggiore efficacia in questa direzione, nella consapevolezza che negli istituti professionali non basta tenere lezioni frontali: l'apprendimento avviene tramite lezioni teoriche e sperimentazione pratica, in un "dialogo" che consente alla teoria di "informare la pratica" e alla pratica di applicare la teoria e comprenderla.

Occorre quindi mettersi in connessione con gli studenti anche attraverso strumenti nuovi e originali per stimolare attenzione, concentrazione e tecnica.

La formazione professionale prevede infatti un monte ore elevato di attività di laboratorio, durante le quali gli allievi imparano con modalità diverse dalla classica lezione in aula.

In queste ore entrano in contatto diretto con una professione, ma devono anche fare proprie le regole di comportamento da tenere in un ambiente lavorativo, come la capacità di lavorare in squadra, la puntualità, la comunicazione con il cliente.

Atteggiamenti essenziali anche per la maturazione personale, che spesso sono difficili da trasmettere. Ecco perché il progetto TiLab ha messo a punto due percorsi che offrono ai docenti degli istituti partner spunti e strumenti per svolgere questo compito così delicato.

Il primo percorso, avviato mercoledì scorso, si intitolava “CAMBIARE PARADIGMA! Pensare la relazione e la didattica in modo innovativo” e ha visto la partecipazione di docenti di tutti gli enti partner che seguiranno quattro giorni intensivi di lezioni per apprendere nuove formule di insegnamento, di approccio con gli allievi, di sostegno nel caso di difficoltà.

Questo corso di metodologie sperimentali ha come docente Enrico Carosio, formatore e counselor, partner dello studio Casco Learning. I contenuti della formazione andranno dall’utilizzo delle neuroscienze come pilastri per l’apprendimento significativo alla scoperta della didattica esperienziale e delle metodologie didattiche attive.