Martedì sera 9 luglio, poco prima delle 21, due anziani, lui di 79 anni e lei di 82, erano stati brutalmente aggredite da un uomo nell’androne del loro palazzo in via Settala a Milano: l’aggressore, dopo essersi scagliato con forza sulla donna colpendola con un pugno da dietro e scaraventandola a terra, era stato trattenuto brevemente dall’uomo prima di colpire al volto anche lui e riuscire a scappare dal palazzo con il marsupio, contenente documenti e cellulare, del settantanovenne.

Le due vittime erano state portate all’ospedale Fatebenefratelli grazie al 118 allertato da alcuni passanti e da lì erano stati dimessi lui con 7  giorni di prognosi e lei con 5.

Gli agenti della Squadra Mobile milanese, raccolte le informazioni della Volante intervenuta sul posto e acquisite le querele sporte successivamente al Commissariato Garibaldi Venezia, hanno svolto una serie di accertamenti volti a identificare il responsabile dell’aggressione.

La visione delle immagini riprese dalle telecamere del palazzo e da altre telecamere private e comunali e le informazioni acquisite dalle vittime hanno portato i poliziotti a ricostruire la dinamica dell'aggressione individuando il presunto autore della violenta rapina in un quarantunenne già noto alle forze dell'ordine, senza fissa dimora, ora a disposizione dei magistrati milanesi.