A conclusione di una lunga indagine i carabinieri di Pavia hanno denunciato alla Procura un pregiudicato campano 50enne.

Alla fine del gennaio scorso aveva truffato un gioielliere della provincia di Pavia, acquistando con assegni poi risultati falsi orologi di lusso (molti, in particolare, erano Rolex) per un valore complessivo di quasi 200mila euro.

Il truffatore, usando una identità fittizia, aveva abilmente circuito la vittima facendole credere di essere stato delegato dalla sua azienda, poi risultata inesistente, all’acquisto di articoli da destinare ad omaggi per la clientela. La truffa è emersa al momento di versare gli assegni, risultati tutti contraffatti: vittima del truffatore era la stessa banca emittente, un istituto abruzzese, il cui nome e i falsi titoli d'acquisto erano stati usati in analoghi attività criminose in varie parti d'Italia.

Nonostante il truffatore avesse occultato la sua identità e la sua provenienza fornendo al gioielliere numerose informazioni risultate tutte false, le indagini dei carabinieri di Pavia si sono indirizzate sulla tipologia della truffa e sulla modalità di pagamento, permettendo di concentrare gli accertamenti su una ristretta cerchia di soggetti, tra i quali veniva infine individuato l’effettivo autore della truffa.

Un particolare curioso: per entrare in confidenza con la sua "vittima", e mostrarsi particolarmente aperto e amichevole nei rapporti, il truffatore aveva regalato al gioiellere della mozzarella di bufala, invitandolo a fargli visita in futuro.