È la provincia di Milano la realtà territoriale più critica in Lombardia sul versante del contagio da coronavirus. 

La conferma è venuta oggi dai dati registrati negli ospedali lombardi. A fronte di 960 nuove persone affette dak virus quasi la metà - 408 - sono concentrate nel Milanese, l'unica realtà lombarda che continua a soffrire la presa del contagio. In tutte le altre province i numeri dei nuovi positivi al tampone si sono ormai ridimensionati. 

Solo a Cremona si registra una nuova impennata con 150 contagiati; poi, Brescia con 74, Pavia con 64, Varese con 55, Monza con 54, Bergamo 50, Mantova 20, Lecco 13 e Sondrio 6. Nel Lodigiano ci si è fermati a 11 a conferma di una tendenza che prosegue ormai da giorni.

Altri dati confortanti vengono ancora dagli ospedali; i letti occupati da pazienti Covid 19 diminuiscono di 333 unità, con le terapie intensive che seguono questa tendenza con 50 posti letto liberati per altre esigenze. 

Il numero dei decessi invece torna ad alzare la cresta; oggi si sono spente a causa del virus 203 persone portando il totale dei morti da coronavirus a 12579.

Al tradizionale appuntamento con la diretta online da Palazzo Lombardia per la presentazione dei dati è intervenuta oggi l'assessore pavese Silvia Piani che si occupa di politiche familiari.

Ha illustrato in particolare la misura adottata in giunta regionale per rispondere ad alcune esigenze delle famiglie lombarde.

Si tratta di 16 milioni e mezzo di euro messi a disposizione per i mutui contratti per la prima casa o per l'acquisto di apparecchiature elettroniche.