Mattinata lodigiana per il Generale di Corpo d’Armata Gino MICALE che dal 9 gennaio 2022 si è insediato a Milano quale Comandante Interregionale Carabinieri “Pastrengo”.

Accompagnato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Lodi, Generale di Brigata Massimo Margini, il Generale Micale ha fatto visita a varie autorità cittadine, il Prefetto Giuseppe Montella,   il Presidente del Tribunale  Angelo Tibaldi,  il Sindaco Sara Casanova ed il Vescovo Maurizio Malvestiti ai quali, per gli aspetti di relativa competenza, ha ribadito la collaborazione istituzionale da parte dell’Arma dei Carabinieri.

Al termine dei colloqui con le Autorità cittadine,  il Generale Micale si è portato presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Lodi dove ha avuto un incontro con tutti gli Ufficiali, con i comandanti di Stazione, una rappresentanza di carabinieri della provincia, dei carabinieri forestali e dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro.

Il Generale Micale ha ringraziato i carabinieri del lodigiano per l’impegno quotidiano profuso nell’assolvimento dei loro compiti, ribadendo l’importanza di improntare il servizio alla vicinanza con i cittadini ed al mantenimento dell’ordine e la sicurezza pubblica.

In particolare il Prefetto  Giuseppe Montella ha ricevuto presso il Palazzo del Governo il Generale Gino Micale, accompagnato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Lodi Generale di Brigata Massimo Margini.

Durante la visita, il Prefetto ha rivolto al Generale Micale un caloroso benvenuto ed è stata da subito condivisa l’importanza di una fattiva collaborazione tra la Prefettura e l’Arma dei Carabinieri.

L’incontro si è rivelato utile per approfondire e confrontarsi su argomenti di interesse generale e di stretta attinenza al prezioso ruolo svolto dai Carabinieri nel territorio lodigiano, con particolare riguardo al valore della legalità ed al contrasto ai reati.

Il Prefetto Montella ha, infine, augurato al Generale Micale un proficuo lavoro, assicurando massima collaborazione e sinergia nel perseguimento dell’ordine e della sicurezza pubblica a tutela dei cittadini esprimendo, altresì, apprezzamento per la preziosa presenza capillare dell’Arma sul territorio.