Un importante provvedimento come il Disegno di Legge sull’Autonomia differenziata” è stato assegnato alla Commissione Affari Costituzionali del Senato della Repubblica, proprio nei giorni in cui CNA Nazionale ha pubblicato l’annuale Osservatorio sul fisco “Comune che vai fisco che trovi”.
Da quest’ultima indagine emerge come la Lombardia sia all’ottavo posto tra le regioni d’Italia per il Total Tax Rate, ovvero l'aliquota fiscale totale che, in percentuale, misura la somma delle imposte e contributi obbligatori a carico di imprese e applicate ai profitti commerciali. Il valore lombardo del Total Tax Rate ammonta a 52,5%, ben distante dal primato del Trentino Alto Adige con 47,3%, seguito da Friuli Venezia Giulia con 50,4% e Valle d’Aosta con 50,8%.
“Ci auguriamo che finalmente si apra un confronto non ingessato da ideologie o da posizionamenti partitici - afferma il Presidente di CNA Lombardia, Giovanni Bozzini -. Con questo clima rischiamo solo di perdere l’opportunità di costruire un dibattito serio in vista di un provvedimento di legge che mira prima di tutto ad attuare una parte del Titolo V della nostra Costituzione. Con l’approdo in Senato, il coinvolgimento del Parlamento diventa un momento alto e rilevante, un’opportunità di ancorare davvero i contenuti del DDL alle esigenze complessive del Paese. Si va dagli interessi europei e nazionali dell’Italia, all’urgenza di usare anche il tasto dell’autonomia per sanare divari di competitività troppo larghi sia tra alcune regioni italiane sia tra le regioni italiane più competitive e i veri e propri motori d’Europa, che godono naturalmente di maggiori autonomie.”
Per le micro e piccole imprese della Lombardia il 9 luglio è il cosiddetto Tax Free Day, ovvero il giorno in cui gli italiani "terminano" di lavorare per versare tasse e contributi previdenziali allo Stato. Nella Regione ci vogliono dunque 192 giorni di lavoro per pagare tutte le imposte e i relativi contributi, addirittura 237 in Molise fanalino di coda della classifica.
“Il nostro Paese sconta gap territoriali ancora troppo importanti, per questo dobbiamo pensare a costruire un’attuazione dell’articolo 116 orientato a ridurre e non ad approfondire queste differenze. Noi siamo convinti che parlare di autonomia differenziata sia centrale e che occorra smettere di dipingerla come un tabù o una forma di rottura della solidarietà nazionale. Non possiamo infatti ignorare un dato di particolare rilevanza: a Bolzano il Total Tax Rate è del 46,7% e il cosiddetto Tax Free Day è il 18 giugno. Ad Agrigento il Total Tax Rate è pari al 58% e il primo giorno in cui l’impresa simbolicamente inizia a lavorare anche per sé e non solo per pagare le tasse cade il 30 luglio”, prosegue il Presidente Bozzini.
“Emergono con forza ancora due aspetti chiave nel dibattito sulla pressione fiscale e sugli squilibri territoriali in Italia: il primo è che nel Total Tax Rate concorrono tutte le “pressioni fiscali”, nazionali e locali. Una tassazione che abbiamo quindi il dovere metodologico di leggere al “plurale” e non al “singolare”. Il secondo aspetto definisce una proporzionalità inversa: nei luoghi in cui cittadini e imprese in Italia subiscono una pressione fiscale più elevata, ricevono anche meno servizi o servizi di peggiore qualità. Nel momento in cui il Senato si appresta a un primo esame del DDL sull’autonomia differenziata, pensare anche a questi elementi può essere utile per portare a casa un testo davvero equilibrato.” commenta infine il Segretario di CNA Lombardia, Stefano Binda.
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