La prima edizione del 'Gran Bollito Cremonese' nelle mura di Pizzighettone è stata un successo.
La bontà del piatto tipico cremonese accompagnato a piacere da un ottimo Consommé (rigorosamente ai tre brodi) e da una squisita Raspadùra di Grana Padano di Latteria Pizzighettone è stato apprezzata da quasi 800 commensali che si sono distribuiti tra la cena di Sabato 3 Febbraio (che ha registrato quasi 300 buongustai) e il pranzo di Domenica 4 Febbraio, in cui sono stati serviti oltre 500 avventori.
Domenica tra le 12.30 e le 13.30 la maggior concentrazione di pubblico, con code sia alle casse sia alla distribuzione.
Il piatto tipico cremonese consumato nella straordinaria location delle Casematte delle mura (con camini accesi e la tipica atmosfera della ruralità e della convivialità, abituale vetrina di successo di eventi gastronomici baricentrica alle province di Cremona, Lodi, Piacenza e Milano) ha siglato il successo dell'iniziativa, messa in campo dall'inedita ma riuscitissima partnership siglata dal Gruppo Volontari Mura Pizzighettone (già fautore dei Fasulin de l'òc cun le cudeghe) con il Gruppo Macellai di Cremonesi di Ascom-Confcommercio. Accanto a volontari e macellai, anche gli studenti dell'Istituto Einaudi di Cremona che, accompagnati dall'insegnante Franzini, si sono resi utili nei vari servizi. Un successo andato ben oltre i confini provinciali.
Molte infatti le provenienze da altre città lombarde (a fare la parte del leone Milano, la Brianza e Brescia) ma anche dalla vicina Emilia, con provenienze dalle zone di piacentino e parmense. A fare la parte del leone ovviamente i vari tagli del bovino, oltre alla gallina lessa e al salame da pentola. Squisito anche il brodo. Con tanti complimenti da parte di tutti.
Il sipario sull'evento gastronomico è calato poco oltre la metà pomeriggio.
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