I Carabinieri di Montodine, nella serata di ieri hanno denunciato M.K. classe 2002 di origini albanesi per porto di armi o oggetti atti ad offendere.
La pattuglia, nel corso dei un servizio di perlustrazione al territorio, era stata inviata dalla centrale operativa di Crema in Piazza Falcone e Borsellino dove era stato segnalato un gruppo di giovani intenti a imbrattare la stele ritraente i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Giunti nella piazza i militari hanno identificato i giovani presenti senza, in un primo momento, riscontrare alcun segno vandalico ai danni della stele commemorativa.
La loro attenzione però è stata subito attirata da un giovane del gruppo che, a differenza degli altri, appariva molto nervoso e insofferente. Durante le fasi del controllo infatti al giovane è caduto dai pantaloni un coltello a serramanico di 12 cm di lunghezza.
I Carabinieri quindi hanno proceduto all’immediato sequestro del coltello e accompagnato il 19enne in caserma deferendolo in stato di libertà per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere.
I controlli successivi hanno poi permesso di confermare l’avvenuto vandalismo ai danni della stele. Con una bomboletta spray di colore nero, non rinvenuta sul luogo tantomeno addosso ai presenti, gli ignoti “writers” hanno realizzato nella parte destra della stele una scritta priva di significato.
L’intervento dei Carabinieri ha comunque interrotto l’azione degli imbrattatori. Gli uomini dell’Arma comunque hanno immediatamente avviato le indagini al fine di risalire agli effettivi autori del vandalico gesto.
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