26 immobili, tra i quali ville con piscina, vigneti e capannoni per un valore stimato di oltre tre milioni di euro, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza a un imprenditore bergamasco.

Gli immobili sono ubicati nelle province di Bergamo, Brescia e Sassari e sono sottoposti a sequestro preventivo dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria del Comando provinciale della Guardia di finanza di Pavia.

Le indagini delle Fiamme gialle riguardano un imprenditore bergamasco di 55 anni, già accusato per associazione per delinquere, riciclaggio, bancarotta fraudolenta e reati fiscali, ma anche per traffico di sostanze stupefacenti e ricettazione.

L’inchiesta è stata coordinata dal sostituto procuratore di Bergamo, Antonio Pansa, ed era iniziata in seguito all’approfondimento di numerose operazioni fiscali poco chiare, realizzate da società riconducibili all’imprenditore.

Le Fiamme Gialle avevano scoperto un complesso schema di frodi fiscali che per circa 10 anni aveva permesso di occultare al fisco circa 10 milioni di euro. Soldi finiti a prestanomi, sempre riconducibili all’imprenditore.