In merito alla situazione di difficoltà finanziaria della Fondazione Santa Chiara il Sindaco di Lodi, Andrea Furegato, ha ufficialmente trasmesso in data odierna al Consiglio di Amministrazione dell’ente di via Gorini una richiesta di incontro urgente, allo scopo di approfondire la conoscenza di natura ed entità dei problemi da affrontare ed avviare una valutazione congiunta sulle possibili misure da promuovere per porvi rimedio.

“Si tratta di un passaggio assolutamente indispensabile, per affermare la vicinanza e la disponibilità dell’amministrazione comunale a collaborare in ogni forma possibile con la Fondazione Santa Chiara, con l’intento di contribuire al riequilibrio della gestione ed al ripristino di condizioni che garantiscano la necessaria continuità dell’azione a servizio della popolazione anziana di Lodi e del territorio, con una particolare attenzione al contenimento delle tariffe, perché non gravino eccessivamente sugli ospiti e sulle loro famiglie - dichiara il Sindaco - L’importanza sociale della funzione svolta dalla Casa di Riposo rappresenta un valore da preservare, con l’aiuto ed il supporto di tutti i soggetti interessati, nel contesto di un’azione diffusa e partecipata, che metta Santa Chiara al centro di una rete di relazioni costanti e diffuse ad ogni livello, a partire da quello delle istituzioni locali, chiamate ad assumere un impegno diretto e concreto”.

L’urgenza di un intervento a favore di Santa Chiara era stata segnalata da Andrea Furegato come una delle principali priorità da affrontare per la nuova amministrazione comunale: “Confermo pienamente questa convinzione - ribadisce il Sindaco - ed è per questo motivo che ho inteso promuovere una iniziativa immediata. La costruzione di prospettive di stabilità per la nostra Casa di Riposo passa senz’altro dalla messa a punto di misure di medio e lungo periodo, ma richiede anche risposte tempestive ad alcune criticità che già oggi sono fonte di preoccupazione per tante famiglie, che saranno chiamate in termini imminenti a sostenere il peso di un significativo aggravio di costi. In questo senso, la decisione comunicata oggi di sospendere per un mese l’aumento di 10 euro della tariffa giornaliera inizialmente previsto da luglio concede un maggior margine di tempo ed è un apprezzabile segnale di sensibilità, ma in ogni caso non c’è tempo da perdere e non bisogna lasciare nulla di intentato per assicurare un solido futuro a Santa Chiara e dare serenità agli ospiti, alle famiglie ed al personale che con grande impegno e professionalità assolve ogni giorno un compito così delicato”.