Nel settembre dell'anno scorso, un elettore ignoto aveva confessato di essere l'esecutore di un omicidio scrivendolo sulla scheda per l'elezione della Camera dei Deputati in un seggio di Villasanta, in provincia di Monza.

Aveva rivelato anche la zona dove avrebbe dovuto trovarsi il cadavere, l'ecomostro abbandonato da anni sempre a Villasanta.

Gli esperti della Questura di Monza si erano messi subito ad indagare per risalire all'identità dell'elettore e per cercare di individuare ciò che sarebbe dovuto rimanere del cadavere.

Su quest'ultimo versante, gli inquirenti non sono riusciti a rinvenire il cadavere, mentre invece le indagini della Scientifica sulle impronte rinvenute sulla scheda elettorale hanno permesso di isolare alcuni campioni utili.

Ad un anno di distanza, mentre erano stati convocati un centinaio di elettori per rilevare le loro impronte digitali, è arrivata la confessione del responsabile della scritta: davanti alle forze dell'ordine e ai magistrati ha ammesso di essere stato lui a scrivere quelle frasi, ovviamente false.

Perchè ?  Disgusto per la politica, ha dichiarato.

Ha rimediato una denuncia per autocalunnia ed ora dovrà risponderne in tribunale.