Avrebbe affermato di averlo fatto per “stupire” l’amica che aveva a fianco, l’uomo che, inseguito dalle pattuglie della Polizia ha sfondato una sbarra della barriera dell’autostrada A1 di Melegnano, ha tamponato una macchina che si è trovato davanti ed ha praticamente distrutto la sua stessa auto.
Inseguimento ieri tra Milano e Lodi, per oltre un'ora, e poi finito con l'arresto di un 50enne, un italiano noto a Milano perché titolare di un bar, tra l'altro chiuso dalla polizia nei giorni scorsi per una serie di violazioni.
La corsa dell'uomo è iniziata verso le 5, quando una Volante ha intimato l'alt all'Audi Q7 a bordo della quale viaggiavano l'imprenditore e una ragazza.
Il guidatore ha però premuto il piede sull'acceleratore ed è arrivato al casello di Melegnano, dove, per entrare, ha distrutto la barriera. Sempre inseguito, l'uomo ha continuato a zigzagare, urtando più volte i guardrail e tamponando una vettura.
All'altezza di Lodi, la fuga dell'imprenditore è finalmente finita.
Controllato e perquisito, il 50enne è risultato "pulito": parlando con i poliziotti, avrebbe confessato di averlo fatto semplicemente per "stupire" l'amica.
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