Ad un paio di settimane dai fatti, gli agenti della Questura di Mantova sono riusciti a dare un volto ed un nome ai presunti aggressori di un giovane indiano, aggredito nella notte alla Favorita di Mantova.
In quel frangente, il ventunenne era stato malmenato utilizzando anche spranghe e bastoni: ricoverato d'urgenza al Carlo Poma per un pericoloso trauma cranico, aveva rimediato una prognosi iniziale di trenta giorni.
Gli agenti che si sono occupati del caso, dopo aver ascoltato i testimoni, a partire dall'aggredito, e dopo aver raccolto le immagini delle telecamere di sorveglianza, sono riusciti a risalire ai presunti colpevoli, individuati anche grazie ai post inseriti su un noto canale social.
Si tratta di tre indiani ed un pakistano che, per futili motivi - secondo gli inquirenti - avrebbero aggredito il connazionale.
La Procura di Mantova ha consentito alla perquisizione delle abitazioni dei quattro, residenti nella bassa Mantovana, eseguita questa mattina.
Sono stati raccolti altri elementi utili alle indagini, dagli smartphone alle mazze, dalle maschere ad una pistola scacciacani, posti a disposizione dei magistrati.
I quattro dovranno rispondere di lesioni aggravate ed uno anche di tentato omicidio.
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