La Provincia di Pavia, in collaborazione con la Provincia di Lodi e i Comuni del comprensorio, ha avviato un intervento di somma urgenza per la ricostruzione dell'attraversamento stradale lungo il Cavo Marocco lungo l'ex statale 412 della Val Tidone, nel comune di Torrevecchia Pia.
Il crollo della struttura, avvenuto il 27 luglio scorso, ha causato l'interruzione del traffico su una delle principali arterie stradali di interesse provinciale sia per il territorio pavese sia per il lodigiano nonché il normale deflusso delle acque, mettendo a rischio oltre 1500 ettari di coltivazioni agricole e 500 imprese agricole alle prese con la delicata stagione irrigua.
Un intervento straordinario, quello in somma urgenza, approvato dal presidente pavese Giovanni Palli che, in ragione dell’estrema complessità dell’attraversamento stradale su una delle 20 arterie provinciali più transitate della Lombardia, dove in tempi ordinari transitano oltre 20.000 veicoli al giorno, ha adottato un provvedimento urgente e straordinario che miri a ridurre al minimo i tempi e semplificando al massimo le procedure per contenere i numerosi disagi, diretti sul traffico ed indiretti sul deflusso idrico del Cavo Marocco.
A seguito del sopralluogo eseguito il 27 luglio dalle strutture tecniche competenti, è stato necessario chiudere al transito per tutta la giornata l'ex Statale, nel Comune di Torrevecchia Pia. Percorsi alternativi sono stati individuati per entrambi i sensi di marcia, tra cui la Provinciale 2 “Pavia-Melegnano” e l'ex statale 235 “di Orzinuovi”.
L'intervento di somma urgenza prevede la ricostruzione dell'attraversamento stradale. Il tratto interessato dal crollo misura circa 20 metri di lunghezza e 10 metri di larghezza, per un totale di circa 200 metri quadrati di piano viabile da ripristinare.
La ditta incaricata dei lavori è la I.C.E.S. - Impresa Costruzioni Edili Stradale srl. Il progetto prevede diverse soluzioni tecniche avanzate per garantire la stabilità e la sicurezza della nuova struttura. Tra le soluzioni applicate vi sono:
- ricostruzione della volta in mattoni e soletta in calcestruzzo: La struttura crollata, caratterizzata da una volta in mattoni affiancata da una soletta in calcestruzzo armato, sarà ricostruita con materiali di ultima generazione per migliorarne la resistenza e la durabilità;
- rifacimento dei manufatti idraulici: Sarà realizzato, attraverso la compartecipazione economica dei consorzi irrigui interessati, un nuovo manufatto idraulico in calcestruzzo armato per garantire il normale deflusso delle acque del Cavo Marocco e della Roggia Bolognini. Questo intervento è fondamentale per evitare futuri scalzamenti e cedimenti strutturali dell’asse viario e dell’intera infrastruttura;
- messa in sicurezza e segnaletica: Durante tutto il periodo dei lavori, saranno messe in atto misure di sicurezza stradale in modo congiunto tra la Provincia di Pavia e la Provincia di Lodi che, insieme, stanno curando le soluzioni di viabilità alternativa tanto bel corso del mese di agosto quanto nel più delicato mese di settembre che vedrà la ripresa del traffico ordinaria su tale tratta;
- interventi geotecnici e strutturali: verranno realizzate opere di consolidamento del terreno e delle strutture circostanti per assicurare la stabilità dell'intera area. Questo include interventi specifici come il rafforzamento delle fondamenta e l'utilizzo di tecnologie di monitoraggio avanzate.
Grazie al coordinamento con l’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale di Milano, Monza e Brianza, Pavia e Lodi, le società interessate dal trasporto pubblico locale nei territori di Pavia e Lodi, ovvero Autoguidovie e StarMobility, stanno mettendo a punto le migliori soluzioni per garantire la piena ed equivalente copertura del servizio scolastico nei comuni e nelle frazioni più interessate da questa interruzione stradale.
I lavori già iniziati immediatamente dopo il verificarsi dell’interruzione seguiranno un cronoprogramma preciso, con l'obiettivo di completare le operazioni entro l’inizio dell’autunno, minimizzando i disagi per la viabilità al solo mese di settembre. Il sistema di deviazioni del traffico è stato organizzato in collaborazione con l'Agenzia di Bacino, e verrà rivisto con l'inizio della nuova stagione scolastica al fine di garantire la piena fruibilità del servizio scolastico da parte di tutti gli utenti del comprensorio.
La collaborazione tra le Province di Pavia e di Lodi è stata fondamentale per affrontare l'emergenza e pianificare la gestione del traffico e dei servizi di trasporto pubblico. Il presidente della Provincia di Pavia, Giovanni Palli, ha dichiarato: “Ho deciso, su proposta delle strutture tecniche, di attivare con la massima urgenza e priorità tutte le iniziative possibili per risolvere una delle più importanti criticità negli ultimi anni nella provincia di Pavia. L'intervento presenta diverse sfide, tra cui la delicatezza del periodo di realizzazione, fondamentale per garantire il corretto svolgimento della stagione irrigua, e il difficile reperimento dei materiali necessari per la ricostruzione dell'attraversamento e il ripristino della strada. Abbiamo iniziato a lavorare già la scorsa settimana e continueremo, senza sosta, fino a quando non sarà ripristinata questa infrastruttura prima dell’inizio dell’autunno al fine di limitare gli importanti disagi viabilistici di tale interruzione. Inoltre, fin dalle prime ore, la preoccupazione nostra e del mondo agricolo è andata alle oltre 500 imprese che, a causa dell’interruzione del deflusso idrico del cavo, avrebbero perso completamente il loro raccolto. Insieme ai consorzi irrigui, che fin da subito si sono attivati per contribuire, tecnicamente ed economicamente, insieme a noi alla risoluzione di tale criticità abbiamo garantito, in tempi record, l’acqua a tutte le imprese agricole.
La pronta risposta e la proficua collaborazione con il Presidente della Provincia di Lodi ed i Sindaci dei Comuni coinvolti sono stati elementi decisive per avviare rapidamente i lavori di ricostruzione e per la risoluzione dei problemi di natura viabilistica e di programmazione e fruibilità del servizio di trasporto pubblico locale. Abbiamo tanto lavoro da fare e, come anticipato, per tutto il mese di agosto ho convocato in modo permanente il tavolo di lavoro su tale intervento, ma sento anche la necessità di ringraziare tutti gli enti e i professionisti coinvolti per il loro impegno e la loro professionalità.”
Il presidente della Provincia di Lodi ha aggiunto: “Il confronto che si è immediatamente attivato tra le Province di Pavia e di Lodi ha consentito di approntare una collaborazione che attraverso il dialogo tra le Presidenze e quello tra le rispettive strutture tecniche sta costruendo i presupposti per gestire le criticità di vario ordine causate del blocco che sta interessando una arteria stradale importante come la Valtidone. Le azioni coordinate già intraprese in questi giorni per organizzare il sistema di deviazioni del traffico veicolare si estenderanno anche alla revisione dei servizi di trasporto pubblico, d'intesa con l'Agenzia di Bacino a cui appartengono entrambi i territori, sia in questa prima fase sia in previsione della riapertura delle scuole a settembre.”
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