Fortunatamente ora è fuori pericolo, ma alla vigilia di Natale una bimba di Pavia, di soli due anni e mezzo, ha rischiato di morire per aver ingerito sostanze stupefacenti.
La piccola è stata immediatamente sottratta alla patria potestà dei genitori con un provvedimento urgente del tribunale dei minori di Milano e temporaneamente affidata al reparto pediatria del Policlinico San Matteo di Pavia, dove era arrivata in coma.
I suoi genitori, un ambulante di circa 30 anni e la moglie più giovane, non sono per ora indagati, ma non è escluso che lo saranno.
Il fatto è avvenuto il 22 dicembre, quando la piccola ha improvvisamente perso conoscenza mentre era in casa.
Immediatamente soccorsa da un’ambulanza e portata in ospedale, le sue condizioni sono apparse molto gravi, ma quando i medici hanno visto le analisi hanno capito che si trattava di intossicazione da sostanze stupefacenti, hashis e marijuana.
Sottoposta a un trattamento specifico, le sue condizioni sono per fortuna migliorate nel giro di poche ore. Altri esami hanno evidenziato anche tracce di cocaina. A quel punto i magistrati hanno disposto l’affido al reparto di pediatria, mentre la polizia sta ora svolgendo accertamenti per capire abbia fatto la bimba a rimanere intossicata dalla droga.
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