Polemiche a Bergamo dopo l'azione di forza portata a termine da un gruppo di islamici che hanno riaperto la moschea locale per poter pregare; era stata chiusa, vietando anche l'utilizzo del marciapiede esterno di via Cenisio.

"Le notizie che giungono da Bergamo evidenziano, se qualcuno aveva ancora bisogno di conferme, che il presidente Maroni bene ha fatto a chiedere il massima attenzione e rigore verso il tema della radicalizzazione dell'Islam - ha dichiarato l'assessore regionale Viviana Beccalossi -. Purtroppo qualcuno continua a ignorare che in Italia e nei Paesi democratici ci sono delle leggi che vanno rispettate".

"Più passa il tempo e più la situazione si fa critica e complessa - ha rilevato l'assessore -. Ci sono soggetti che pretendono diritti senza osservare i doveri. Prove di forza come quelle avvenute a Bergamo sono inaccettabili e mi auguro che le Forze dell'ordine non si facciano condizionare da un ormai latente razzismo al contrario e applichino con severità la legge senza far sconti a nessuno". 

Resta aperto il problema per decine di islamici di poter pregare in un luogo consono.