E' fuori pericolo e sta meglio il pilota italiano di 53 anni, esperto collaudatore, che ieri è precipitato col jet della Leonardo sul Monte Legnone nel Lecchese.

Mentre il collega che era con lui è deceduto, il cinquantatreenne, che era riuscito a lanciarsi col paracadute primo dello schianto, si trova in ospedale a Milano per riaversi dalle ferite e contusioni subite soprattutto al volto.

Non appena si è accorto che l'aereo che stava pilotando assieme al collega aveva un'avaria, ha condotto il velivolo lontano dalle abitazioni facendolo schiantare su un luogo isolato.

E' stato poi recuperato dagli specialisti dei vigili del fuoco, intervenuti con un elicottero per ricondurlo in un luogo meno impervio.

Si sta ora lavorando per capire cosa possa essere successo sul jet utilizzato per completare la preparazione dei piloti.