Confagricoltura Lombardia conferma il pieno sostegno alle iniziative della Regione e del Governo e si associa all’invito delle istituzioni per chiedere maggiore responsabilità ad imprese e singoli, oltre ad un maggior controllo e tutela lungo la filiera agroalimentare
“Abbiamo partecipato mercoledì sera – dice Antonio Boselli, presidente dell’organizzazione regionale - alla riunione urgente degli Stati Generali di Regione Lombardia, richiesta dal governatore Fontana. In rappresentanza di tutto il settore agricolo – prosegue Boselli - abbiamo ribadito la necessità di risolvere prima di tutto il problema sanitario ed abbiamo confermato il pieno sostegno alle azioni e iniziative messe in campo dalla Regione. Inoltre – afferma ancora il presidente – abbiamo ribadito il ruolo essenziale del settore nel fornire cibo sano, sicuro e sufficiente, richiedendo al contempo che vengano garantiti i mezzi tecnici e i servizi indispensabili per le produzioni agricole e zootecniche”.
Agricoltura e allevamenti, infatti, non possono chiudere per qualche settimana e poi riprendere, poiché è necessario seguire i cicli della natura: in assenza di semine, rischia di essere compromesso il lavoro di una intera stagione, per non parlare delle cure quotidiane per gli animali.
“Le nostre imprese – dice Boselli - stanno mettendo in campo tutti i dispositivi e le procedure di sicurezza per garantire la salute nostra, dei dipendenti, dei fornitori e trasportatori che ogni giorno entrano nelle aziende; come organizzazione stiamo supportando in ogni maniera i nostri soci, restando a disposizione su tutto il territorio regionale; chiediamo la collaborazione dei cittadini perché con grande senso di responsabilità seguano le direttive imposte e limitino al massimo spostamenti e contatti. Nell’immediato – conclude il presidente di Confagricoltura Lombardia - occorre garantire il ritiro dei nostri prodotti, che vengano trasformati e distribuiti in maniera normale e corretta: per tutte le filiere agroalimentari chiediamo un tavolo interprofessionale dove siamo presenti tutti i protagonisti, dalla produzione alla trasformazione, alla logistica ed alla gdo, per evitare speculazioni e distorsioni del mercato; ognuno deve fare la propria parte nel rispetto degli altri componenti la filiera, tutti dovremo fare dei sacrifici ma il settore deve andare avanti: è il momento di dimostrare la nostra capacità di essere cittadini e imprenditori responsabili”.
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