Maxi blitz alle prime ore del mattino all’Hotel House di Porto Recanati.
Una trentina di finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata, della Compagnia di Civitanova Marche e della Tenenza di Porto Recanati, coadiuvati dalle unità cinofile, hanno dato esecuzione ad una serie di perquisizioni domiciliari nel noto complesso multietnico.
L’operazione, frutto di articolata attività di indagine tesa a colpire l’intera filiera del falso, ovvero anche i produttori ed i loro canali di approvvigionamento, si innesta nel piano straordinario “Spiagge sicure”, volto ad intensificare l’azione di contrasto all’economia illegale e allo spaccio di sostanze stupefacenti durante la stagione estiva e che vede coinvolto tutto il Comando Provinciale di Macerata.
All’interno di alcuni appartamenti perquisiti, oltre a merce contraffatta, sono stati rinvenuti anche attrezzature e l’occorrente per la contraffazione di capi. Altra merce contraffatta è stata invece rinvenuta in altri appartamenti, confezionata all’interno di diversi borsoni, il che lascia presupporre che i locali fossero utilizzati anche come deposito da una pluralità di venditori abusivi.
Complessivamente i finanzieri hanno sequestrato circa 3.000 prodotti contraffatti, tra abbigliamento, calzature, etichette e accessori vari. Controllate numerose persone, delle quali 23 stranieri. Dieci le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per i reati di contraffazione.
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