La task force delle Guardie ecologiche volontarie del Parco Adda Sud ha appena concluso il monitoraggio di circa 60 punti lungo il corso del fiume e ha rilevato 7 fronti di cedimento tra Formigara, Crotta, Villa Pompeiana, Zelo Buon Persico, Galgagnano, Corte Palasio e Bertonico.

L’erosione più estesa, circa due chilometri, è stata registrata a Galgagnano fra la Cascina Cagnola e la Cascina Bassanine. Le Guardie del Parco hanno poi controllato le prese d’acqua dal fiume in una quarantina di punti fra Rivolta e Castelnuovo. La squadra, formata da 4 guardie ecologiche volontarie, ha effettuato cinque missioni percorrendo il fiume sia a piedi lungo le sponde, sia sui sentieri con i fuoristrada che sull’acqua con i gommoni, fotografando le rive con macchine digitali in grado di geoposizionare le situazioni rilevate.

L’indagine, partita a fine 2016 si è conclusa in questi giorni e verrà ripetuta a novembre 2017. Per adesso sono state rilevate: una erosione sulla sponda sinistra a Formigara, un cedimento su un fronte di 600 metri sulla sponda destra a Crotta d’Adda, un’altra erosione sia a destra che a sinistra con la formazione di un ghiaione centrale all’altezza di Villa Pompeiana, un altro cedimento a Zelo, due chilometri di scivolamento delle sponde a Galgagnano, un problema sulla sponda destra nei pressi della Cascina Pacchioni al Casellario di Corte Palasio oltre a due episodi sulla sponda destra nel comune di Bertonico.

“Il fiume – spiega Silverio Gori, Presidente del Parco Adda Sud – è un ambiente vivo e quindi mutevole, una parte di erosione rientra nella fisiologia del corso d’acqua e dipende dalle stagioni e dalle variazioni dei livelli che si verificano nell’alternanza fra piene e periodi di magra. Il monitoraggio delle Guardie ha rilevato l’importanza della pulizia del fiume in particolare all’altezza dei ponti dove tronchi, cespugli e altri rifiuti possono restringere il corso e aumentare la forza della corrente. Mentre per quanto riguarda la qualità delle acque, pur senza fare trionfalismi, la situazione ci sembra buona”.

Una mappa dei rilievi, segnalazioni e relazioni è stata trasmessa agli enti competenti per una verifica puntuale sulla possibilità di interventi per arginare le problematiche.