Nel corso della costante azione di controllo economico nell'ambito delle violazioni del Codice del Consumo, i militari della Guardia di Finanza di Casalpusterlengo hanno eseguito controlli presso 11 rivendite di tabacchi lavorati della provincia di Lodià
In particolare, è stata accertata l’inosservanza delle disposizioni emanate dal Ministero della Salute che, alla luce della rilevata, potenziale pericolosità di specifici stick da utilizzare con dispositivi da fumo elettronici, risultati contenere una lamina metallica tagliente e potenzialmente lesiva se ingerita, ha disciplinato la vendita dei dispositivi con l’obbligo di esporre in maniera visibile, sugli espositori delle sigarette elettroniche, di un esplicito avviso circa la relativa pericolosità per la salute.
Accertata la mancata esposizione dell’avviso, gli 11 esercizi controllati sono stati pertanto segnalati alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Milano, Monza Brianza, Lodi e, a ciascuno dei titolari delle licenze per la gestione delle rivendite di tabacchi – con obbligazione solidale per la casa produttrice – è stata comminata una sanzione amministrativa pecuniaria variabile da un minimo di 10.000 a un massimo di 25.000 euro.
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