"Con questo accordo si dà il via a un'importante opera di razionalizzazione in cui Regione ha il ruolo di catalizzatore".
È il commento soddisfatto dell'assessore della Regione Lombardia, Massimo Garavaglia, che ha sottoscritto il protocollo d'intesa tra Ministero dei beni e della attività culturali e del turismo, Agenzia del Demanio, Regione Lombardia e Comune di Pavia per la realizzazione di uno studio di fattibilità che ha come obiettivo la creazione di un unico polo archivistico regionale presso l'Ex Arsenale di Pavia, ridando all'immobile vita e importanza.
Il documento è stato firmato, oltre che dall'assessore Garavaglia, da Antonio Gagliardo per il Ministero, dal Direttore dell'Agenzia del Demanio Roberto Reggi e dal Sindaco di Pavia, Massimo Depaoli.
Dismesso dal Ministero della Difesa nel 2014 e rientrato nell'ambito del decreto 'Sblocca Italia' - che promuove iniziative di valorizzazione degli immobili pubblici non più utilizzati - l'ex Arsenale al centro dell'accordo di programma, una volta definito il progetto di riconversione, assumerà valore di variante urbanistica stabilendo, con tempi certi, la destinazione d'uso necessaria alla riqualificazione.
La valorizzazione di questo bene, frutto di un'intesa attività di concertazione istituzionale, rappresenta un'opportunità strategica per il territorio, che sarà coinvolto in un'operazione di rigenerazione urbana di grande portata: sarà restituito a Pavia, e ai suoi cittadini, un patrimonio, in pieno centro città di grande importanza e valore, uno spazio che tornerà ad essere vivo e vitale.
Il 'polo' sarà in grado di raccogliere in unico luogo il materiale trasferito dalle ex province e tutti i documenti regionali.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...