L'altra sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile assieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro, coadiuvati da altro personale dell’ispettorato territoriale del lavoro di Lodi, nonché dalla polizia locale del capoluogo, hanno dato corso ad una verifica presso un Disco Pub.
Al termine del controllo il legale rappresentante dell’attività, una 58enne residente a Lodi, è stata deferita in stato di libertà poiché responsabile della violazione di numerose norme poste a tutela della salute del lavoratore, venendo contestualmente sanzionata con un’ammenda di 7.100 euro.
In particolare mancava la redazione del documento unico per la valutazione rischi da interferenze, i presidi di primo soccorso e antincendio, nonché l’informazione e formazione dei dipendenti sui rischi.
Nel medesimo contesto i Carabinieri, supportati dagli ispettori del lavoro, hanno accertato che nell’esercizio erano impiegati solo due lavoratori entrambi in nero, poiché non è stata data la preventiva comunicazione dell’instaurazione del rapporto di lavoro all’organo competente.
La circostanza dello sfruttamento del lavoro in nero ha fatto sì che l’esercizio pubblico, oltre alle sanzioni amministrative per complessivi 5.000 euro, ha subìto l’immediata sospensione dell’attività, sino alla regolarizzazione dei dipendenti.
L’apporto della polizia locale ha consentito di sanzionare altre violazioni amministrative riscontrate in fase di ispezione.
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