Sono state positive le esperienze fatte in due fattorie del Lodigiano con ragazze e ragazzi affetti da autismo.
Lo hanno confermato, nella sede della Fondazione Comunitaria in corso Archinti a Lodi, i promotori del progetto In & Aut finanziato proprio dalla Fondazione.
Vera Cigala, referente dell'area disabilità e inclusione dell'Ufficio di Piano, ha osservato come i due eventi svolti, in aprile, alle Cascine Riboni di Terranova de' Passerini e, in maggio, alla Floricoltura Oldani di Lodi hanno riscosso il plauso delle trenta famiglie coinvolte nell'iniziativa: per una giornata, ragazze e ragazzi affetti da autismo si sono divertiti assieme ad amici e parenti a scoprire il mondo della cascina e della floricoltura, sperimentando nel concreto e nella semplicità il valore dell'inclusione.
Ad aiutarli, gli esperti messi in campo dalle cooperative che hanno aderito al progetto: la Cooperativa Aldia, Il Girasole, Il Mosaico e No Limits.
"Li riproporremo ad altre famiglie a settembre e ad ottobre, grazie al nuovo contributo ottenuto dalla Fondazione Comunitaria per continuare il progetto sperimentale" ha concluso Cigala.
Purtroppo, come ha riferito Francesca Beccaria, direttore di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza in Azienda Socio Sanitaria, il numero di ragazze e ragazzi alle prese con problemi dello spettro autistico è in costante crescita, una tendenza che deve stimolare la comunità locale a sostenere ancor più i progetti di inclusione sperimentati nel Lodigiano.
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