Soddisfazione delle organizzazioni agricole lombarde per l’approvazione della prima legge regionale sull’uso a scopi idrici della cave dismesse.
Riconvertendo solo il 10% dei poli estrattivi esauriti si potrebbe creare una riserva strategica potenziale di almeno 90 milioni di metri cubi di acqua irrigui ogni anno per irrigare i campi, è una misura pari alla metà di tutto il Lago di Como oppure a quasi una volta e mezzo quello di Iseo.
In Lombardia i siti estrattivi non più in produzione sono poco meno di tremila: la provincia con il maggior numero di cave dismesse è Pavia con 952 siti , segue Mantova con 598, Milano con 403, Brescia con 269, Bergamo con 158, Sondrio con 141, Cremona con 129, Varese con 108, Lodi con 89, Lecco con 42 e infine Monza e Como con una a testa.
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