Due italiani che erano ostaggi in Mali sono stati liberati.

Lo ha annunciato il governo di Bamako.

Si tratta di padre Pier Luigi Maccalli di Crema e Nicola Chiacchio.

Il primo, sacerdote della Società delle missioni africane, originario della diocesi di Crema, era stato sequestrato in Niger nel settembre del 2018, a circa 150 chilometri da Niamey, capitale del Niger.

Chiacchio, invece, era stato rapito alcuni anni fa, sembra in Mali, mentre viaggiava come turista.

Un filmato inviato in aprile al quotidiano Avvenire aveva dimostrato che i due erano ancora in vita. Oggi finalmente è arrivata la notizia della loro liberazione.

Con i due italiani è stata liberata anche l’operatrice umanitaria francese Sophie Petronin, dopo 1.380 giorni di prigionia ed essere stata rapita in Mali nel dicembre del 2016.

Il rilascio degli ostaggi è seguito alla liberazione da parte delle autorità maliane di quasi 200 prigionieri jihadisti.

Si ritiene che il gruppo legato ad Al Qaeda noto come Jama’a Nusrat ul Islam wa al Muslimin (Jnim) e i suoi associati tenessero almeno altri cinque stranieri oltre ai tre.

Fra questi il medico australiano Ken Elliott, la suora colombiana Gloria Cecilia Narvaez Argoti, il cittadino sudafricano Christo Bothma, la svizzera Beatrice Stockly e il rumeno Julian Ghergut.