Il giudice del lavoro di Cremona ha dato ragione al comune di Crema nel contenzioso tra una dipendente licenziata, Maria Grazia Salvi, e l'amministrazione stessa.
Questa mattina, infatti, il giudice ha emesso la sentenza favorevole al comune. La dipendente era stata licenziata nel giugno 2016, perché aveva fatto registrare sei giorni di assenza senza portare alcun giustificativo medico. Non era servita neanche una lettera del suo medico curante, nella quale si specificava che la colpa di ciò era da addebitare a lei e non alla dipendente.
La Salvi, che era stata assunta con la legge per le categorie speciali perché affetta da una malattia cronica ed una rara, aveva anche un pessimo rapporto con alcuni colleghi ed aveva rifiutato in più occasioni dei lavori che, secondo lei, non erano compatibili con il suo stato di salute. Dopo due anni di braccio di ferro, l'amministrazione aveva deciso di licenziare la dipendente, che aveva immediatamente impugnato il provvedimento davanti al giudice del lavoro di Cremona.
L'ex dipendente è stata inoltre condannata a pagare 3000 euro per le spese legali.
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