Nel pomeriggio di Ferragosto una donna allertava la Questura di Monza per una lite furiosa in corso sulle scale del condominio.

Sul posto giungevano due equipaggi della Squadra Volanti che trovavano un giovane ferito all’addome il quale consegnava agli agenti il coltello con il quale sarebbe stato colpito, riferendo di conoscere l’aggressore, da poco allontanatosi.

Sulla base della descrizione fornita dalla vittima, gli equipaggi delle Volanti lo rintracciavano, con i calzoni sporchi di sangue, in una via vicina mentre cercava di nascondere un altro coltello da cucina di lunghezza complessiva di 35 centimetri sotto un materasso abbandonato in strada.

L’uomo avrebbe riferito spontaneamente agli agenti di aver accoltellato poco prima un giovane nel pianerottolo del condominio per un diverbio generato dal comportamento dei cani della vittima.

La vittima, trasportata all’ospedale San Gerardo, veniva poi dimessa con 10 giorni di prognosi.

Il presunto aggressore, un italiano 60enne già noto alle forze dell'ordine, sussistendo la flagranza del reato di tentato omicidio, veniva così arrestato e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Monza.