Domenica a mezzogiorno, in un appartamento di via Pesa a Tavazzano, si è sfiorata l’ennesima tragedia per contrasti in ambito domestico.
Si è trattato di un bisticcio tra due egiziani conviventi.
A richiedere l’intervento di una pattuglia dei carabinieri è stato un loro connazionale, pure lui residente a Tavazzano e amico della vittima, da cui era stato chiamato telefonicamente implorando di aiutarlo perché il suo convivente voleva ucciderlo.
Questi si è quindi precipitato a casa dei due rendendosi subito conto della gravità della situazione.
Sul posto sono immediatamente intervenute diverse pattuglie dei Carabinieri di Lodi e di Tavazzano, che si sono trovati davanti il richiedente e la parte offesa, il 39enne H.H.A.M. che presentava una ferita lacero contusa al braccio sinistro.
L’aggressore, invece, si era barricato in camera da letto e non intendeva aprire.
Ci sono voluti alcuni minuti e tanta opera persuasiva ai militari per convincerlo ad uscire dalla stanza, arrendersi e identificarlo: si tratta del 60enne E.W., con precedenti per reati contro la persona.
Riportata la calma, i militari hanno richiesto l’intervento dei sanitari del 118 per le prime cure del caso al ferito, poi trasportato all’Ospedale di Lodi.
Per i fatti occorsi, espletate le formalità di rito il 60enne è stato associato alla Casa Circondariale di Lodi.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...