Non si sa di chi sia la bicicletta contesa e finiscono tutti denunciati alla Procura.
I Carabinieri di Tavazzano hanno denunciato tre uomini.
Si tratta di O.B. senegalese 20enne, A.S, nato in Gambia 33enne, entrambi richiedenti asilo, domiciliati a Lodi Vecchio, denunciati per ricettazione, e di T.E., marocchino 33enne, residente a Tavazzano, denunciato per lesioni personali ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone.
I militari, l'altra sera, intervenuti per sedare una lite fra i tre soggetti, hanno accertato che mentre O.B. portava a mano una bicicletta da uomo in compagnia di A.S., all’esterno della stazione ferroviaria, è stato aggredito e colpito con un pugno dal marocchino, il quale ha cercato di impossessarsi della bicicletta asserendo che fosse sua e che gli era stata rubata qualche tempo prima.
A.S. immediatamente ha preso le difese dell’amico, ma solo l’intervento dei carabinieri e della polizia locale ha consentito che gli animi si calmassero.
Sul posto gli operanti hanno accertato che T.E. effettivamente era stato visto in sella a quella bicicletta, ma non aveva mai sporto denuncia del furto; inoltre né lui, né gli altri due soggetti sono stati in grado di fornire una prova di acquisto del mezzo, asserendo tutti di averla comprata di seconda mano fuori provincia.
Stante la totale incertezza sulla titolarità del bene, la bicicletta è stata sottoposta a sequestro per il tempo strettamente necessario per svolgere delle verifiche e risalire al reale proprietario; nel frattempo sulla base delle testimonianze acquisite, i due richiedenti asilo sono stati deferiti per ricettazione, mentre il marocchino per lesioni ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
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