La Procura della Repubblica del Tribunale di Lodi ha disposto nei confronti di padre e figlio cremaschi, entrambi spacciatori, l'obbligo di dimora e il divieto di avvicinamento nei confronti di un lodigiano.
I fatti risalgono alla scorsa estate, quando un uomo, residente a Zelo Buon Persico in provincia di Lodi, ha denunciato alla polizia quello che gli stava accadendo. A causa di un debito di droga per circa 20 mila euro, in parte saldato, il lodigiano ha subito per mesi aggressioni e minacce di morte da parte dei due, un 53enne e un 25enne, residenti all'epoca dei fatti a Dovera, in provincia di Cremona.
Le indagini hanno permesso di ricostruire il giro di denaro tra il lodigiano e i due cremaschi e l’attività di spaccio di quest'ultimi proprio nel territorio tra l'alto Lodigiano e il Cremasco.
Ieri è stata così presa la misura cautelare nei confronti dei due cremaschi: obbligo di dimora nel comune di Rapallo, dove si sono ora trasferiti, e divieto di avvicinamento alla persona offesa.
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