Il team guidato da Ceetrus Nhood ha vinto il bando internazionale lanciato dal Comune di Milano C40 Reinventing Cities per la riqualificazione urbana di Piazzale Loreto a Milano, con il progetto LOC – LORETO OPEN COMMUNITY.
LOC, si propone di trasformare Piazzale Loreto, da grande vuoto urbano a “Piazza a Cielo Aperto”, con un approccio integrato che punta a seguire le direttive globali in materia di resilienza e adattamento climatico e capace di rispondere agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030. E’ una dichiarazione di volontà, di farsi icona di una nuova centralità in cui la comunità stessa sia protagonista.
Le popolazioni interessate - residenti, commercianti e cittadini - e i rappresentanti delle associazioni dei quartieri sono stati coinvolti dalla fase pre-progettuale e il loro coinvolgimento sarà garantito anche nelle fasi di co-progettazione e di realizzazione, grazie a visite guidate e attività online e in loco.
ll Masterplan propone la realizzazione di uno spazio pubblico accessibile e inclusivo, arricchito dalla presenza della “Sky Forest” nella parte centrale della piazza, dove saranno piantumanti alberi assorbenti che contribuiranno alla riduzione dell’inquinamento, oltre ad aree verdi e superfici d’acqua che andranno a ridurre l’effetto isola di calore.
LOC inoltre aderendo al progetto Forestami, donerà ulteriori alberi che saranno piantumati lungo le arterie afferenti alla Piazza.
A seguito di approfondite analisi eseguite sul modello di traffico, la mobilità carrabile sarà indirizzata lungo i perimetri più esterni di LOC, rivoluzionando l’attraversamento della piazza e consentendo una maggiore mobilità ciclo-pedonale all’interno della stessa.
LOC ha come obiettivo la gestione dell’intero ciclo delle acque, attraverso soluzioni progettuali che permettono il recupero delle acque meteoriche e il loro utilizzo per scopi irrigui/usi non nobili, dando vita ad un sistema integrato e minimizzando gli sprechi e i consumi. Ad integrazione del sistema, ci saranno le aree verdi che funzioneranno come vasche di laminazione-drenaggio, al fine di garantire il principio dell’invarianza idraulica.
Il mix funzionale, prevede una vivace commistione di funzioni pubbliche, semi-pubbliche e private volta a vitalizzare l’intero sistema, indoor e outdoor, per restituire alla città un ambiente vitale, attrattivo e sicuro 24/7.
LOC disegna un grande hub di servizi e attività, ospitati all’interno dei “quattro prismi”. I tre prismi collocati nella nuova Piazza ospiteranno attività legate al mondo del leisure, sport e food, servizi, spazi multifunzionali e gli uffici ATM. Il quarto prisma, il complesso di via Porpora, ospiterà uno spazio co-working, uffici, un kindergarten e un’area commerciale di vicinato.
LOC sarà arricchito dalla programmazione degli eventi, definiti da un ente gestore della piazza e/o dalle attività spontanee generate dalla comunità locale.
I volumi della piazza e l’edificio di Porpora saranno realizzati con tecnologie costruttive sostenibili e funzionali, mettendo in atto strategie di progettazione volte a ridurre al minimo i consumi energetici del complesso e ad efficientare l’intero ciclo vita degli edifici. Tali scelte sono state adottate al fine di rispettare i criteri delle certificazioni LEED e CAM, il tutto verrà successivamente controllato attraverso un apposito sistema di monitoraggio.
LOC sarà un quartiere intelligente e sostenibile, essendo progettato con il “modello BIM” e in fase di gestione tramite l’utilizzo delle “tecnologie digitali” per il monitoraggio e l’ottimizzazione dei parametri energetici. Inoltre sarà dotato di una APP di sito, che metterà a sistema i dati provenienti dalle piattaforme per rendere più agevole l’accesso ai servizi dei building e del nuovo distretto.
Grazie al supporto della piattaforma Open Impact – che consente di monitorare, misurare e valutare l’impatto sociale dell’intero ciclo di vita di un progetto – è stato possibile calcolare lo SROI (Social Return of Investment) di LOC, ovvero il valore extra-finanziario generato rispetto alle risorse investite. in questo caso il valore SROI è ottenuto, con un indice moltiplicatore di 4 ciò significa che con un investimento di oltre 60 milioni di euro, il progetto creerà valore per la comunità di circa 250 milioni di euro.
Ceetrus Nhood è la capofila in qualità di investitore e developer. Per gestire un così ambizioso progetto è fondamentale il contributo di un team coeso di professionisti esperti per ogni materia progettuale.
Arcadis ha svolto il suolo di project e development management, oltre alla consulenza ambientale ed ingegneristica.
Metrogramma Milano è lo studio di architettura che si è occupato del coordinamento della progettazione del Design Team, assicurando uno sviluppo coerente di tutte le discipline coinvolte con l’obiettivo di dare risposte efficaci e innovative alla complessità del luogo e del contesto urbano. È inoltre autore e responsabile della progettazione architettonica della nuova Piazza di LOC e infine, coautore del masterplan insieme a Studio Andrea Caputo e MIC Mobility In Chain.
Studio Andrea Caputo è co-autore del masterplan per la ridefinizione di Piazzale Loreto capace di leggere la complessità urbana convertendo quello che oggi è uno svincolo in una piazza aperta alla città. Lo studio si è anche occupato della progettazione di un edificio a torre su via Porpora, integrato al sistema del piazzale, che definisce un nuovo landmark iconico per la città.
MIC Mobility in Chain, società di ingegneria specializzata nella pianificazione dei trasporti, si è occupata del progetto di riconfigurazione della mobilità dalla scala del quadrante urbano sino al dettaglio della rete viaria del nodo di Loreto. Il sistema di viabilità assume un approccio radicale di redistribuzione degli spazi in favore di una mobilità attiva e sostenibile.
LAND Italia, studio di consulenza paesaggistica, si è occupato in fase di design, realizzazione e fase operativa degli aspetti legati alla biodiversità, componente fondamentale per garantire la salute ed efficienza dei sistemi ecologici di Piazzale Loreto. In questo modo il progetto del nuovo paesaggio urbano si baserà sulla riconquista dello spazio pubblico ad una scala umana: un contributo importante nella nuova visione green della città di Milano.
Il Team è completato da Temporiuso, Squadrati, IGP Decaux, Siemens, Helexia, Alchema CO+FABB, Miage, Starching. Il coordinamento tecnico è stato possibile grazie ad Arcadis Italia sotto la direzione di Ceetrus Nhood.
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