Nuova tappa, oggi, a Bergamo, delle visite istituzionali di Regione Lombardia.
Alessandro Mattinzoli, assessore con delega allo Sviluppo economico, e Lara Magoni, assessore con delega al Turismo, Moda e Marketing territoriale, hanno incontrato i sindaci dei Comuni nella sede dell'Ufficio territoriale regionale. Sul tavolo i problemi principali della provincia bergamasca, fra cui le infrastrutture e le politiche industriali e occupazionali, con un occhio di riguardo anche al turismo: fonte potenziale di grande sviluppo economico.
"L'efficienza di Regione Lombardia - ha spiegato Mattinzoli - è da tutti riconosciuta anche per il continuo contatto diretto con gli amministratori, perché questo le permette di continuare in un percorso di eccellenza che da anni ha dimostrato di saper sviluppare. Stiamo attraversando un periodo di cambio epocale, con trasformazioni talmente veloci che solo attraverso il confronto costante con le realtà locali e produttive è possibile comprendere appieno quali siano le dinamiche giuste da mettere in atto".
"Non si può parlare di sviluppo economico - ha continuato Mattinzoli - senza coniugare questo tema con gli ambiti in capo agli altri Assessorati che concorrono alla crescita: è una nuova modalità di fare amministrazione, perché, per esempio, collaborare con le politiche sociali significa fare programmazione a favore della rigenerazione urbana. Non si può parlare di sviluppo senza la formazione, soprattutto di fronte a livelli di disoccupazione giovanile preoccupanti, mentre ci sono aziende che con 'Industria 4.0' hanno sviluppato tecnologie nuove, che richiedono grande preparazione da parte del lavoratore. Infine, non si può tralasciare l'ambiente, che è la casa di tutti noi. Quindi ritengo improcrastinabile trovare l'equilibrio necessario e vitale fra sostenibilità e crescita".
"Regione Lombardia - ha concluso Mattinzoli - è virtuosa, anche perché ha come interlocutori Amministrazioni capaci di gestire bene le proprie risorse. Siamo fortunati, perché in Consiglio c'è un clima di grande operosità: tutti, al di là delle appartenenze politiche, hanno a cuore la crescita del nostro territorio. Il nostro modello di sviluppo è utile per tutto il nostro Paese e, creando le sinergie con tutte le altre Regioni, possiamo sicuramente essere competitivi e primeggiare a livello internazionale".
Durante l'incontro, alla presenza del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, del vicepresidente della Provincia Pasquale Gandolfi e dei tanti sindaci presenti, sono stati sottoscritti gli Accordi per l'attrattività ('Bando Attract') con i Comuni di Caravaggio, Dalmine, San Pellegrino Terme e Verdellino.
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