Una situazione veramente al limite, quella scoperta dagli agenti della squadra mobile di Pavia che, per oltre 8 mesi, hanno documentato i maltrattamenti che sono stati costretti a subire gli ospiti della residenza sanitaria per disabili “Monsignor Rastelli” di Montebello della Battaglia, in provincia di Pavia, nella quale sono ospitate una trentina di persone che soffrono di varie patologie. 

Secondo quanto scoperto nelle indagini, le violenze si sarebbero ripetute per parecchio tempo e, questa mattina, uno dei dipendenti, di 36 anni di Montebello, e il direttore generale, un 67enne di Voghera, sono stati arrestati con l'accusa di maltrattamenti e lesioni personali. 

In particolare il dipendente aveva rovesciato la carrozzina di un’anziana, lasciandola a terra, per evitare che lo disturbasse mentre giocava con il telefonino. Il direttore, invece, aveva preso a calci e malmenato due pazienti che non volevano obbedire ai suoi ordini. Uno dei disabili era stato anche marchiato con un phon premuto contro il petto, una tortura ripresa dalle telecamere nascoste della polizia. 

In altre occasioni i pazienti venivano spinti a picchiare gli altri ospiti della struttura, per poterli sedare e non doversi occupare di loro. 

I due dovranno ora rispondere di quanto accaduto davanti al giudice.