I poliziotti delle Digos di Bologna e Piacenza, insieme a quelli del Servizio per il contrasto all’estremismo e al terrorismo esterno della Direzione centrale della Polizia di prevenzione di Roma, hanno dato esecuzione a un Mandato di arresto europeo emesso dalle autorità spagnole nei confronti di un pakistano, domiciliato in provincia di Piacenza e indagato in Spagna per reati in materia di terrorismo.
Questo arresto è scattato contemporaneamente ad altri 10 che sono stati eseguiti nel paese iberico dalla Policia Nacional e dalla Polizia catalana contro un’organizzazione terroristica internazionale di matrice jihadista avente base a Barcellona (Spagna).
Attraverso le indagini, gli investigatori spagnoli e italiani avrebbero scoperto un gruppo che utilizzando canali criptati lanciava appelli che incitavano alla decapitazione di coloro che si opponessero alla loro dottrina. Inoltre avrebbero esaltato i mujahidin che avevano compiuto attentati contro persone accusate di blasfemia in Europa o Pakistan e avevano già iniziato a identificare possibili target da colpire.
Questa operazione congiunta, costituisce la terza fase di un’indagine che ha portato, negli ultimi 3 anni, all’arresto di una trentina di terroristi, rappresentando una proficua sinergia operativa tra l’Italia e la Spagna in materia di antiterrorismo.
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