Il metodo era collaudato.

Una donna fermava il malcapitato, gli sfilava con abili stratagemmi l'orologio di marca e poi fuggiva a bordo di una vettura condotta da un complice.

In questo modo una banda di romeni - cinque donne ed un uomo - è riuscita a mettere a segno in tutto il Nord Italia quasi duecento colpi ai danni di altrettante vittime. 

I sei sono stati raggiunti oggi dalle ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Procura di Cremona al termine delle indagini svolte dagli agenti della Polizia di Stato; si sono protratte per quasi un anno, dal giugno dell'anno scorso quando in viale Po gli agenti erano riusciti a bloccare due malviventi.

Ora gli indagati sono complessivamente otto.

I colpi sono stati messi a segno - oltre che a Cremona - anche a Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Padova.