Personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza Brianza ha eseguito l’accompagnamento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Torino di un marocchino appena scarcerato.
Lo straniero, entrato in Italia nel 2011 da minorenne, dopo aver ottenuto per alcuni anni un permesso di soggiorno come minore non accompagnato, iniziava un percorso di integrazione, sia pur con lavori saltuari, fino al 2018, anno in cui veniva arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in concorso con altre persone.
Era stato fermato dai Carabinieri di Carate Brianza a bordo di una vettura sulla quale erano stati rinvenuti diversi involucri contenenti cocaina per circa 35 grammi. A seguito del rinvenimento, veniva effettuata una perquisizione presso il domicilio dove i militari trovavano circa 14 grammi di hashish, 9 grammi di marijuana, altri 140 grammi di cocaina e più di 1.500 euro in contanti.
Per tale reato, il marocchino veniva condannato dalla Corte d’Appello di Milano alla reclusione per 4 anni e 4 mesi.
A seguito di tale condanna, ostativa al mantenimento del diritto di soggiorno sul territorio nazionale, gli veniva revocato il permesso di soggiorno. Pertanto, divenuto irregolare sul territorio nazionale, una volta scarcerato e accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione, è stato espulso dall’Italia con decreto del Prefetto di Monza Brianza.
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